Pensione di Vecchiaia, ecco i requisiti per il 2017 [Guida]
La pensione di vecchiaia è un trattamento pensionistico erogato al perfezionamento di determinate età anagrafiche in presenza di una contribuzione di regola non inferiore a 20 anni.
 
La Pensione di Vecchiaia
Il dizionario di Pensioni Oggi

La pensione di vecchiaia è quella prestazione pensionistica erogata dall'assicurazione generale obbligatoria, dai fondi ad essa sostitutivi, esclusivi o esonerativi nonchè dalla gestione separata dell'Inps al compimento di una determinata età anagrafica unitamente al possesso, di regola, di almeno 20 anni di contributi. Dal 1° gennaio 2012 la Legge Fornero, DL 201/2011 ha inasprito in generale i requisiti di accesso fissandoli a 66 anni per gli uomini (dipendenti ed autonomi) e per le lavoratrici del pubblico impiego; a 62 anni per le lavoratrici dipendenti del settore privato; a 63 anni e 6 mesi per le autonome e la parasubordinate.
Riguardo a queste ultime la Riforma ha previsto un innalzamento graduale dei requisiti anagrafici con l'obiettivo di parificare l'età pensionabile tra uomini e donne entro il 2018. L'innalzamento è avvenuto con due scatti nel 2014 e nel 2016 pari ciascuno ad un anno e sei mesi per le lavoratrici dipendenti, di un anno ciascuno per le autonome e le parasubordinate. Nel 2018 l'adeguamento si completa con un ulteriore scatto di un anno per le dipendenti del settore privato e di sei mesi le autonome e le parasubordinate. I requisiti sopra esposti sono soggetti, inoltre, agli adeguamenti alla speranza di vita che hanno prodotto un ulteriore slittamento, per tutti i lavoratori sia donne che uomini, sia dipendenti che autonomi, pari a 3 mesi nel 2013 e di altri 4 mesi dal 1° gennaio 2016. Vediamo dunque di riassumere le condizioni attualmente vigenti per l'accesso alla pensione di vecchiaia.
Indice
La Pensione di Vecchiaia nel sistema retributivo o misto La deroga per i quindicenni La Pensione di vecchiaia nel sistema contributivo La decorrenza
La Pensione di Vecchiaia nel sistema Retributivo o Misto
I lavoratori dipendenti del settore privato o del settore pubblico, nonchè gli autonomi che possono vantare contribuzione al 31 Dicembre 1995 e che, quindi, rientrano nel sistema retributivo o misto possono accedere alla prestazione di vecchiaia, dal 1° gennaio 2016 al perfezionamento di 66 anni e 7 mesi. Tale requisito è richiesto anche alle lavoratrici del settore pubblico. Alle lavoratrici dipendenti del settore privato sono richiesti requisiti di un anno inferiori pari a 65 anni e 7
mesi mentre le lavoratrici autonome devono perfezionare 66 anni e 1 mesi. Dal 1° gennaio 2018, comunque tutti i lavoratori e lavoratrici accederanno alla prestazione di vecchiaia al perfezionamento di 66 anni e 7 mesi di età.
I requisiti anagrafici utili per l'accesso alla pensione di vecchiaia sono oggetto dell'adeguamento alla stima di vita Istat a partire dal 1° gennaio 2013. Come detto il primo aumento è stato di 3 mesi, il secondo aumento, pari ad ulteriori 4 mesi, è scattato il 1° gennaio 2016. Il prossimo adeguamento, la cui entità non è ancora nota in via ufficiale, è previsto dal 2019. Successivamente a tale data l'adeguamento avverrà ogni due anni.

 

SEGUE: Vedi allegato

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